Augusta Lagostena Bassi: una vita in difesa delle donne

Augusta, meglio conosciuta come Tina Lagostena Bassi, non è stata solo un volto noto del programma televisivo "Forum", ma una vera pioniera nella lotta per i diritti delle donne nel nostro paese. La sua determinazione ha sfidato le convenzioni sociali e giuridiche, lasciando un'eredità di progresso e di speranza per le future generazioni. Nata a Milano nel 1926 e venuta a mancare a Roma nel 2008, Lagostena Bassi ha dimostrato, attraverso il suo lavoro di avvocata e politica, che è possibile incidere profondamente le proprie idee, promuovendo la giustizia e l'uguaglianza senza distinzione di genere. 

Oltre il Ruolo Televisivo: l'avvocata delle donne

Il contributo più significativo di Tina prende forma nella sua incrollabile difesa dei diritti delle donne. Ha fatto storia diventando la prima donna a usare la parola "stupro" in un'aula di tribunale, una mossa che ha infranto un tabù e aperto la strada a un nuovo modo di affrontare la violenza sessuale nella giurisprudenza italiana. La sua fama come uno degli avvocati più agguerriti in difesa delle donne è stata rafforzata da casi di alto profilo, come la difesa di Donatella Colasanti contro Angelo Izzo nel processo per il Massacro del Circeo, in questo processo le sue arringhe hanno segnato la storia giudiziaria italiana.

Il processo per stupro, che la vide difendere la giovane Fiorella, è stato un momento di svolta. Documentato e trasmesso dalla RAI, questo processo ha esposto brutalmente le problematiche dell'approccio giuridico e sociale alla violenza sessuale, mostrando come le vittime venissero spesso trasformate in colpevoli, pur non avendo fatto niente. Il solo fatto di essere donna poteva di per se essere una colpa, è questo deve far nascere una riflessione importante in tutti noi. 

Un impegno politico per la parità

L'attivismo di Tina non si è limitato ai tribunali; in quanto ha portato la sua lotta per la parità di genere anche nella politica. Eletta nel Parlamento con Forza Italia nel 1994, ha presieduto la Commissione nazionale per le pari opportunità e si è battuta per riforme significative, come la legge contro la violenza sessuale del 1996. La sua iniziativa ha superato le divisioni partitiche, dimostrando che la lotta per i diritti delle donne trascende la mera ideologia politica. 

Tina Lagostena Bassi incarna la forza di una donna che ha dedicato la sua vita a difendere altre donne, affrontando tematiche difficili come la violenza sessuale. Il suo messaggio che ancora oggi siamo chiamati a gridare con forza è che una donna ha il diritto di essere ciò che desidera senza bisogno di difensori, trattasi di un monito potente contro la passività e l'accettazione dello status quo. L’Università Popolare di Milano è fiera di averla avuta alla guida dell’Università, sono stati anni importanti che hanno lasciato un segno indelebile, per tutto quello che ha fatto non smetteremo mai di dirle: grazie Tina!