"Il legislatore deve essere l’eco della ragione e il giudice l’eco della legge."
Pitagora

L’avventura di forum, con Rita Dalla Chiesa 

e il giudice Santi Licheri. 


Tina Lagostena iniziò ad affiancare il giudice Santi Licheri nel programma televisivo Forum, storico programma di Mediaset, dove vanno in scena diverse cause, con l’intento di diffondere una cultura giuridica veicolata a tutti attraverso la televisione. L’amicizia con il programma e in particolar modo con Rita Dalla Chiesa e i giudici era grande, ma l’avventura televisiva di Tina non si fermò qui; infatti, si dedicò alla miniserie l’avvocato delle donne, tratta da un suo libro e sceneggiata sempre da lei.

Santi Licheri dopo una carriera come magistrato e grazie anche a suo figlio che lavorava come scenografo fa la conoscenza del produttore Italo Felici, dal loro incontro nasce la prima edizione di Forum del 1985, da quell’anno è sempre rimasto fedele al programma almeno fino alla penultima stagione prima del suo ritiro. A lui nel corso degli anni si è affiancata Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Dalla Chiesa ucciso per volere della mafia nel 1982.

A forum in quel periodo gravitavano queste tre personalità eccezionali, Rita da sempre in prima linea contro qualsiasi forma di mafia o di prepotere, il giudice Santi, un uomo di elevato spessore culturale e Tina, colei che ha condotto grandi battaglie in favore delle donne, tanto da essere soprannominata con il titolo: l’avvocato delle donne.

Tina ha rotto con il suo operato il muro del silenzio, dove molte donne costrette a subire violenza optavano per non dire nulla perché nessuno le poteva capire, questa era la condizione femminile prima che tina diventasse l’avvocato delle donne, la sola in grado di chiedere giustizia anche quando la morale aveva già sputato la sua sentenza.

La vita è un avventura anche di conoscenza perché durante il nostro cammino può succedere di imbatterci in personalità davvero straordinarie così è stato per loro tre e così è ancora tutt’oggi per l’Università Popolare di Milano, da sempre legata a uomini e donne di grandi ideologie, dove la personalità segna un punto fermo orientato verso il cambiamento e il futuro.

Tutt’oggi siamo grati di aver conosciuto Tina in veste di amica e anche in quella di straordinaria professionista, durante gli anni di rettorato si è battuta tantissimo per la concezione “popolare” dell’università e per un diritto allo studio che coinvolgesse tutti, l’università non è fatta solo di mattoni ma è fondata sul sapere e sulle storie di tante personalità che hanno contribuito a donarle quel lustro e quell’importanza che ha oggi. L’amicizia è sicuramente un valore, e noi dell’Università Popolare ne siamo fieri.

Augusta Lagostena Bassi